La finanziaria 2010 ha introdotto una modifica importante al contratto di apprendistato. Infatti, i contratti collettivi di lavoro (nazionali, territoriali o aziendali) possono stabilire la retribuzione dell’apprendista in misura percentuale della retribuzione spettante ai lavoratori addetti a mansioni o funzioni che richiedono qualificazioni corrispondenti, nonché graduale in relazione all’anzianità di servizio. In sostanza, viene ripresa la precedente metodologia – ante D.Lgs. 276/03 – di avanzamento della retribuzione dell’apprendista a percentuali progressive a seconda di periodi di tempo prefissati, pur mantenendo valido l’attuale meccanismo del “sottoinquadramento”, vale a dire la possibilità di inquadrare l’apprendista fino a due livelli inferiori rispetto a quello di qualificazione.
Dovrà invece essere discusso in questi giorni alla Camera il disegno di legge “collegato alla finanziaria”, che prevede la possibilità di poter assolvere un anno di istruzione obbligatoria a 15 anni tramite l’apprendistato.
(Fonte Il Sole 24 Ore)