(Il Sole 24 Ore – 5 aprile 2012 – pag. 16)
La riforma degli ammortizzatori sociali delineata nel Ddl sul mercato del lavoro (che partirà gradualmente dal 1° gennaio 2013) prevede la trasformazione dell’indennità di disoccupazione attuale nell’Assicurazione sociale per l’impiego (Aspi) che sostituirà l’indennità di mobilità, quella di disoccupazione non agricola ordinaria, quella di disoccupazione con requisiti ridotti e quella speciale edile. Vi potranno accedere anche apprendisti e artisti dipendenti e chi ha un contratto dipendente a tempo determinato, settore pubblico incluso, mentre per i co.co.co sarà rafforzato e andrà a regime il meccanismo una tantum già previsto oggi. L’accesso sarà consentito con due anni di anzianità assicurativa e almeno un anno di contribuzione nell’ultimo biennio.