Con l’entrata in vigore del decreto di riordino degli ammortizzatori sociali cambia il sistema di calcolo dei contributi da pagare per la richiesta di CIG. In particolare, le aliquote non si applicheranno più all’importo del sussidio (80% della retribuzione persa), ma all’intera retribuzione perduta per i periodi di cassa ed il prelievo non sarà più legato all’organico, ma aumenterà all’allargarsi del “paracadute” sulla linea del tempo. Le aliquote passeranno dal 4% per la Cig ordinaria (8% nelle aziende con oltre 50 addetti) e dal 3% per la Cigs (4,5% nelle imprese con più di 50 dipendenti), a percentuali identiche per entrambe: (i) 9% fino a un anno (52 settimane) di utilizzo nel quinquennio mobile; (ii) 12% sino a due anni (tra 52 e 104 settimane) e (iii) 15% fino a tre (oltre 104 settimane).
(Il Sole 24 Ore, 28 settembre 2015, pag. 7)