È stata approvata ieri, 30 giugno 2009, dall’assemblea FIOM-CGIL la piattaforma per il biennio 2010-2011. La piattaforma, che nei prossimi giorni sarà inviata a Federmeccanica, contiene la richiesta al Governo di detassare gli aumenti del contratto nazionale, così come previsto dalla Legge n. 2/2009 per gli incrementi di produttività del contratto aziendale.
Insieme ai 130 euro di aumento medio che riguardano le fasce centrali (terza, quarta e quinta), per i lavoratori delle aziende in cui non esiste la contrattazione di secondo livello, a titolo di “elemento perequativo” la FIOM propone un incremento mensile di Euro 35 (Euro 455 annui) anch’esso sottoposto a tassazione agevolata.
Tra gli altri elementi, troviamo l’aggiornamento del c.d. “valore punto” per calcolare gli incrementi dei rinnovi, un aumento dell’indennità quadri del 6,9%. Inoltre per il biennio 2010-2011, la FIOM ha proposto il blocco dei licenziamenti per tutte le tipologie di lavoro, con l’impegno delle parti a prevedere il ricorso all’insieme degli ammortizzatori sociali in alternativa al licenziamento, attraverso un piano straordinario di formazione professionale.
(Fonte Il Sole 24 Ore)