Sarà pubblicata oggi la circolare del Ministero del Lavoro contenente la correzione annunciata dal Ministro Elsa Fornero a metà ottobre sui contratti a termine. Il periodo di attesa obbligatoria tra un contratto e l’altro potrà essere definito dalle parti sociali, in sede di contrattazione collettiva, ed essere diverso e inferiore a quanto previsto dalla riforma (Legge 92/2012) che fissa attualmente il termine minimo a 60 giorni, che salgono a 90 giorni se il primo contratto ha superato una durata di sei mesi.
(Il Sole 24 Ore – 6 novembre 2012 – pag. 3)