Ministero del Lavoro: operativo il decreto interministeriale del 25 marzo 2016

E’ stato pubblicato sul sito del ministero del lavoro, il 16 maggio 2016, il decreto interministeriale del 25 marzo 2016 che disciplina l’erogazione dei premi di risultato e la partecipazione agli utili di impresa con tassazione agevolata.

Leggi qui il testo del Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali.

Il Welfare Aziendale – 1° aprile 2016 ore 12.00-14.00 – Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano

I vantaggi per l’azienda e per il lavoratore Coordinatore: Dottor Salvatore Vitiello – Consulente del lavoro – HR Capital S.r.l.

TFR: solo tasso fisso per il mese di febbraio 2016

Per il mese di febbraio 2016, il tasso per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto accantonate al 31 dicembre 2015 è pari a 0,250000.

 

Per il mese di febbraio 2016, il tasso per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto accantonate al 31 dicembre 2015 è pari a 0,250000.

(Il Sole 24 Ore, 16 marzo 2016, pag. 38)

Dimissioni: basta il Pin Inps

Per dimettersi secondo la nuova procedura online, obbligatoria da domani, il dipendente non deve richiedere anche i codici di identificazione del sito Cliclavoro, in quanto è sufficiente avere il Pin dell’Inps.

Per dimettersi secondo la nuova procedura online, obbligatoria da domani, il dipendente non deve richiedere anche i codici di identificazione del sito Cliclavoro, in quanto è sufficiente avere il Pin dell’Inps. La novità emerge guardando il video tutorial pubblicato ieri sul sito del ministero.

(Il Sole 24 Ore, 11 marzo 2016, pag. 45)

Dimissioni: gli ultimi chiarimenti del ministero del lavoro

Da domani, chi intenda lasciare il lavoro dovrà comunicarlo in via telematica, agendo da sé o con l’ausilio dei soggetti abilitati.

 

Da domani, chi intenda lasciare il lavoro dovrà comunicarlo in via telematica, agendo da sé o con l’ausilio dei soggetti abilitati. Nel secondo caso non ci si potrà rivolgere ai consulenti del lavoro o ad altri professionisti abilitati. A precisarlo è il ministero del lavoro nelle Faq pubblicate ieri.

(Italia Oggi, 11 marzo 2016, pag. 38)

Le nuove regole per le dimissioni

Per contrastare il fenomeno delle dimissioni in bianco il Job Act ha introdotto una nuova procedura telematica che entrerà in vigore il prossimo 12 marzo.

Per contrastare il fenomeno delle dimissioni in bianco il Job Act ha introdotto una nuova procedura telematica che entrerà in vigore il prossimo 12 marzo. Nel dettaglio, il dipendente, per rendere efficaci le dimissioni rassegnate, dovrà i) richiedere il codice PIN-INPS accedendo al sito www.inps.it, ii) registrarsi al portale del Ministero del Lavoro www.cliclavoro.gov.it, iii) compilare il modello telematico presente nella procedura, iv) inviare la modulistica al sistema informativo SMV. Il lavoratore potrà effettuare la predetta procedura anche attraverso l’ausilio di appositi intermediari abilitati quali patronati, sindacati, enti bilaterali e commissioni di certificazione.

Rivalutazione TFR: definito il valore di Gennaio

A Gennaio il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (TFR) accantonate al 31 Dicembre 2015 è pari a 0,249416.

A Gennaio il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (TFR) accantonate al 31 Dicembre 2015 è pari a 0,249416. (Il Sole 24 Ore, 23 febbraio 2016, pag. 45)

Rinnovato il CCNL Alimentari

Il 5 febbraio 2016, è stato rinnovato il CCNL dell’industria alimentare per il quadriennio 2016-2019.

Il 5 febbraio 2016, è stato rinnovato il CCNL dell’industria alimentare per il quadriennio 2016-2019. Tra le novità si segnala (i) un aumento salariale di 105 Euro, in cinque tranche; (ii) un innalzamento delle ore annue da 72 a 88, pagate con maggiorazione inferiore agli straordinari (20% contro 45%); (iii) la revisione della disciplina sul part time e (iv) l’introduzione del telelavoro nonché del lavoro agile.

(Il Sole 24 Ore, 6 febbraio 2016, pag. 9)

 

Legge di stabilità 2016: i nuovi sgravi contributivi

Lo sgravio contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato guadagna un anno, anche se diventa meno vantaggioso.

Lo sgravio contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato guadagna un anno, anche se diventa meno vantaggioso. L’agevolazione potrà essere utilizzata fino al 31 dicembre 2016 (comma 178 dell’articolo unico della legge 208/2015), anche se, a differenza di quanto previsto dalla legge di stabilità 2015, si tratta non di un esonero “totale” dal versamento dei contributi (fino a 8.060 euro all’anno) ma di uno sconto fino al 40%, nel limite di 3.250 euro all’anno per lavoratore. La durata del beneficio, poi, non sarà più triennale ma biennale. A parte le differenze di tipo economico, la disciplina del bonus resta invariata e invariati restano i casi di esclusione degli sgravi.

(Il Sole 24 Ore, 11 gennaio 2016, pag. 23)

Contratti a tutele crescenti: ridotto il bonus contributivo

Tra le misure più attese in materia di lavoro contenute nella legge di stabilità per il 2016 si colloca il nuovo incentivo in favore delle assunzioni a tempo indeterminato eseguite nel corso dell’anno appena iniziato.

Tra le misure più attese in materia di lavoro contenute nella legge di stabilità per il 2016 si colloca il nuovo incentivo in favore delle assunzioni a tempo indeterminato eseguite nel corso dell’anno appena iniziato. Nel dettaglio (i) l’esonero contributivo viene riconosciuto nella misura massima del 40% degli oneri previdenziali dovuti dall’azienda e, comunque, sino a 3.250 euro annui; (ii) la durata del periodo agevolato viene ridotta, essendo fissata in due anni; (iii) viene mantenuta l’esclusione dal beneficio per i premi INAIL; (iv) non si ravvisano novità riguardo alle tipologie di lavoratori la cui assunzione può assicurare il riconoscimento della misura incentivante; (v) l’esonero spetta anche se l’assunzione costituisce attuazione di un obbligo preesistente, stabilito da norme di legge o della contrattazione collettiva; (vi) tra le condizioni d’accesso appare cristallizzato il principio del rispetto delle leggi, dei contratti e la verifica della regolarità contributiva (Durc).

(Il Sole 24 Ore, 5 gennaio 2016, pag. 36)

INPS: conguagli per gli sgravi 2014 sul secondo livello

Arriva il via libera al conguaglio dello sgravio contributivo correlato alla contrattazione di secondo livello, con riferimento alle retribuzioni incentivanti corrisposte nel 2014

Arriva il via libera al conguaglio dello sgravio contributivo correlato alla contrattazione di secondo livello, con riferimento alle retribuzioni incentivanti corrisposte nel 2014: l’INPS, con il messaggio n. 162 del 15 gennaio 2016, ha fornito le istruzioni e le codifiche per effettuare le operazioni necessarie.

(Il Sole 24 Ore, 20 gennaio 2016, pag. 43)

Tfr, definito il coefficiente per rivalutare dicembre

A dicembre il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (Tfr) accantonate al 31 dicembre 2014 è pari a 1,500000.

A dicembre il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (Tfr) accantonate al 31 dicembre 2014 è pari a 1,500000.

(Il Sole 24 Ore, pag. 20, 16 gennaio 2016)

Welfare aziendale: esonero da IRPEF per i benefit stabiliti in contratti o accordi aziendali

La legge di Stabilità 2016 introduce importanti agevolazioni per i benefit ai dipendenti, modificando l’art. 51, comma 2, del Tuir.

La legge di Stabilità 2016 introduce importanti agevolazioni per i benefit ai dipendenti, modificando l’art. 51, comma 2, del Tuir. Nel dettaglio, è stata confermata l’esenzione da Irpef per l’utilizzazione delle opere e dei servizi, riconosciuti a tutti o a categorie di dipendenti e ai loro familiari, per finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto di cui all’art. 100 del Tuir. Tali erogazioni, per beneficiare del regime di favore, potranno realizzarsi non più solo per scelta unilaterale del datore di lavoro ma anche in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale. E’ stata, altresì, prevista l’esclusione da imposizione delle somme, dei servizi e delle prestazioni erogati dalle aziende ai dipendenti o a categorie di essi per la fruizione da parte dei loro familiari dei servizi di educazione e istruzione anche (e qui cominciano le novità) «in età prescolare, compresi i servizi integrativi e di mensa ad essi connessi, nonché per la frequenza di ludoteche e di centri estivi e invernali e per borse di studio a favore dei medesimi familiari».

(Il Sole 24 Ore, 5 gennaio 2016, pag. 36)

Rivalutazione del TFR, fissato il tasso di ottobre

Ad ottobre il coefficiente per rivalutare le quote di Trattamento di fine rapporto accantonate al 31 dicembre 2014 è pari a 1,390187.

Ad ottobre il coefficiente per rivalutare le quote di Trattamento di fine rapporto accantonate al 31 dicembre 2014 è pari a 1,390187.

(Il Sole 24 Ore, 14 novembre 2015, pag. 23) 

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: gli sgravi contributivi passano al nuovo datore di lavoro

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con risposta a interpello n. 25/2015 ha precisato che il datore di lavoro che, a seguito di una fusione per incorporazione,

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con risposta a interpello n. 25/2015 ha precisato che il datore di lavoro che, a seguito di una fusione per incorporazione, subentra nel rapporto di lavoro con dipendenti per i quali il cedente fruiva dell’esonero contributivo triennale ex L. 190/2014, potrà continuare a beneficiarne per la parte residua sino al completamento dei 36 mesi, e ciò anche se l’operazione societaria verrà effettuata nel 2016 o in anni successivi.

(Il Sole 24 Ore, 6 novembre 2015, pag. 44)

Contrattazione collettiva: al via il rinnovo del settore Gomma-Plastica

Il prossimo 11 novembre cominceranno le trattative per rinnovare il contratto collettivo del settore Gomma-Plastica per il periodo 2016-2018.

Il prossimo 11 novembre cominceranno le trattative per rinnovare il contratto collettivo del settore Gomma-Plastica per il periodo 2016-2018. Il nodo principale da sciogliere è legato alla parte economica ed attiene alla questione del differenziale inflazionistico che si aggira tra i 60 e i 65 euro. Il fronte datoriale richiede anche una semplificazione dell’impianto contrattuale oggi costituito da ben 70 articoli. Non sono invece previste deroghe al Jobs Act.

(Il Sole 24 Ore, 23 ottobre 2015, p. 20)

Legge di Stabilità 2016: confermata la decontribuzione per i neo-assunti

Nella Legge di Stabilità per il 2016 che verrà varata probabilmente entro la giornata di giovedì, 15 ottobre 2015, appare certa la proroga della decontribuzione per i nuovi assunti a tempo indeterminato.

 Nella Legge di Stabilità per il 2016 che verrà varata probabilmente entro la giornata di giovedì, 15 ottobre 2015, appare certa la proroga della decontribuzione per i nuovi assunti a tempo indeterminato. Il sistema dovrebbe però prevedere una durata biennale (anziché triennale) ed un tetto massimo di decontribuzione che scenderebbe dagli attuali 8.060 euro a 4mila euro annui.

(Il Sole 24 Ore, 13 ottobre 2015, pag. 7)

CCNL: apertura del confronto sul rinnovo per il settore chimico-farmaceutico

Nella giornata di domani, 14 ottobre 2015, a Roma si aprirà il confronto tra Filctem – Cgil, Femca – Cisl, Uiltec – Uil, Federchimica e Farmindustria per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore chimico-farmaceutico per il biennio 2016-2018.

Nella giornata di domani, 14 ottobre 2015, a Roma si aprirà il confronto tra Filctem – Cgil, Femca – Cisl, Uiltec – Uil, Federchimica e Farmindustria per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore chimico-farmaceutico per il biennio 2016-2018.

(Il Sole 24 Ore, 13 ottobre 2015, pag. 17)

Cassa Integrazione: raddoppiano dei costi

Con l’entrata in vigore del decreto di riordino degli ammortizzatori sociali cambia il sistema di calcolo dei contributi da pagare per la richiesta di CIG.

Con l’entrata in vigore del decreto di riordino degli ammortizzatori sociali cambia il sistema di calcolo dei contributi da pagare per la richiesta di CIG. In particolare, le aliquote non si applicheranno più all’importo del sussidio (80% della retribuzione persa), ma all’intera retribuzione perduta per i periodi di cassa ed il prelievo non sarà più legato all’organico, ma aumenterà all’allargarsi del “paracadute” sulla linea del tempo. Le aliquote passeranno dal 4% per la Cig ordinaria (8% nelle aziende con oltre 50 addetti) e dal 3% per la Cigs (4,5% nelle imprese con più di 50 dipendenti), a percentuali identiche per entrambe: (i) 9% fino a un anno (52 settimane) di utilizzo nel quinquennio mobile; (ii) 12% sino a due anni (tra 52 e 104 settimane) e (iii) 15% fino a tre (oltre 104 settimane).

(Il Sole 24 Ore, 28 settembre 2015, pag. 7)

Il rinnovo del CCNL Chimici

Entro la fine del mese di ottobre 2015, verrà effettuato il rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore chimico farmaceutico, la cui piattaforma ha già ricevuto l’approvazione da parte dei lavoratori con una percentuale di sì pari al 98%.

Entro la fine del mese di ottobre 2015, verrà effettuato il rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore chimico farmaceutico, la cui piattaforma ha già ricevuto l’approvazione da parte dei lavoratori con una percentuale di sì pari al 98%. A livello economico, il nuovo contratto dovrebbe prevedere un aumento salariale – per il triennio 2016-2018 -di 123 euro.

(Il Sole 24 Ore, 16 settembre 2015, pag. 17)

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