INPS: malattia ed accredito

L’Inps, con circolare n. 11/2013, ha annunciato che procederà da subito a valorizzare in estratto conto i periodi di non lavoro coperti figurativamente (ad es. malattia, maternità) senza più attendere prima la richiesta dell’interessato.

L’Inps, con circolare n. 11/2013, ha annunciato che procederà da subito a valorizzare in estratto conto i periodi di non lavoro coperti figurativamente (ad es. malattia, maternità) senza più attendere prima la richiesta dell’interessato. Detta richiesta resterà invece necessaria per gli eventi collocati al di fuori del rapporto di lavoro (ad es. servizio militare). In ogni caso, precisa l’INPS, resta salva la facoltà dell’interessato a rinunciare agli accrediti effettuabili a domanda.

(Italia Oggi, 25 gennaio 2013, pag. 28)

Incremento della produttività: pronto il decreto per la detassazione

E’ stato firmato ieri, dal Presidente del Consiglio dei Ministri, il decreto attuativo che definisce i criteri per l’applicazione della detassazione, per l’anno 2013, delle voci retributive correlate ad incrementi di produttività.

E’ stato firmato ieri, dal Presidente del Consiglio dei Ministri, il decreto attuativo che definisce i criteri per l’applicazione della detassazione, per l’anno 2013, delle voci retributive correlate ad incrementi di produttività. In particolare, il decreto prevede che l’imposta sostitutiva del 10% sui salari di produttività trova applicazione con esclusivo riferimento al settore privato e per i titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore, nell’anno 2012, ad euro 40.000. La retribuzione di produttività individualmente riconosciuta, che può beneficiare dell’imposta sostitutiva, non può comunque essere complessivamente superiore, nel corso dell’anno 2013, ad euro 2.500 lordi. Gli indicatori per la definizione degli sgravi riguarderanno la definizione degli orari, la distribuzione delle ferie, l’introduzione di nuove tecnologie e l’attivazione di interventi sulla fungibilità delle mansioni.

(Il Sole 24 ore, 23 gennaio 2013, pag. 3)

Mod. CUD 2013

Entro il prossimo 28 febbraio i sostituti di imposta che hanno erogato, nell’anno 2012, redditi di lavoro dipendente ed assimilati dovranno consegnare ai percipienti il modello CUD 2013

Entro il prossimo 28 febbraio i sostituti di imposta che hanno erogato, nell’anno 2012, redditi di lavoro dipendente ed assimilati dovranno consegnare ai percipienti il modello CUD 2013 a mezzo del quale dovranno certificare, oltre ai redditi erogati, anche alcuni residuali dati previdenziali ed assistenziali. Il modello CUD potrà essere consegnato in forma cartacea ovvero trasmesso telematicamente solo se il lavoratore è in grado di riceverlo e di stamparlo. Tra le novità di quest’anno rileva l’obbligo di consegna del modello CUD (rilascio sino ad oggi facoltativo) anche se il reddito erogato è da considerarsi completamente esente da imposta.

(Il Sole 24 Ore, 15 gennaio 2013, pag. 15)

Lavoro: coefficiente TFR

Nel dicembre scorso il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (TFR), accantonate al 31 dicembre 2011, è pari a 3,302885.

Nel dicembre scorso il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (TFR), accantonate al 31 dicembre 2011, è pari a 3,302885.

(Il Sole 24 Ore, 16 gennaio 2013, pag. 18)

Sviluppo: sgravi produttività al vaglio del Governo

Sul tavolo del Consiglio dei Ministri di oggi approda il bonus per la detassazione dei salari di produttività.

Sul tavolo del Consiglio dei Ministri di oggi approda il bonus per la detassazione dei salari di produttività. Sono tre le possibili soluzioni: la replica tout court del bonus in vigore fino al 31 dicembre 2012 e, dunque, con un limite di reddito a 30.000 euro e uno "sconto fiscale" complessivo massimo di 2.500 euro annui. Le altre due soluzioni spostano, invece, il limite dei salari da detassare a 35.000 e 40.000 euro (come proposto dalle parti sociali), con una possibile riduzione del valore di reddito complessivo che potrebbe scendere anche a 2.000 euro all’anno. Una volta fissato il limite, l’Esecutivo potrà emanare il D.p.c.m. contente i principi ai quali dovranno ispirarsi le intese locali, e per il quale la legge di stabilità ha indicato come termine ultimo per l’emanazione  il 15 gennaio 2013.

(Il Sole 24 Ore, 11 gennaio 2013, pag. 8)

INPS: riepilogo in tema di ammortizzatori sociali

L’INPS, con circolari n. 1 e 2 del 2013, affronta, in tema di ammortizzatori sociali, sia gli aspetti connessi alle tutele in costanza di rapporto di lavoro (trattamenti di cassa integrazione), sia quelli riferiti alle forme di sostegno al reddito (mobilità e disoccupazione speciale edile)

L’INPS, con circolari n. 1 e 2 del 2013, affronta, in tema di ammortizzatori sociali, sia gli aspetti connessi alle tutele in costanza di rapporto di lavoro (trattamenti di cassa integrazione), sia quelli riferiti alle forme di sostegno al reddito (mobilità e disoccupazione speciale edile) che, nel periodo 2013-2016, in attesa della completa entrata in vigore dell’ASpI, forniranno un sostegno economico ai lavoratori nelle ipotesi di perdita dell’occupazione.

(Il Sole 24 Ore, 10 gennaio 2013, pag. 16)

ASPI: contratti più onerosi

L’INPS, con circolare n. 140/2012 del 14 dicembre 2012, ha affrontato gli aspetti contributivi della nuova assicurazione introdotta dalla “riforma Fornero”.

L’INPS, con circolare n. 140/2012 del 14 dicembre 2012, ha affrontato gli aspetti contributivi della nuova assicurazione introdotta dalla "riforma Fornero". La contribuzione Aspi interesserà gli apprendisti , per i quali, dal prossimo anno, il costo del lavoro subirà un incremento del l’1,61 per cento, fatta eccezione per gli apprendisti assunti dalle liste di mobilità e per tutte quelle assunzioni agevolate per cui il legislatore richiama la contribuzione per l’apprendistato. In tutti questi casi, infatti, la quota datoriale da versare rimane fissata nel 10 per cento. Per i contratti a tempo determinato in essere al 1° gennaio 2013, oltre alla contribuzione ordinaria, è dovuta anche un’aliquota aggiuntiva nella misura di 1,40 per cento. L’ulteriore contributo non si applicherà ai lavoratori assunti in sostituzione, agli apprendisti e ad alcune categorie di lavoratori stagionali. Al fine di incentivare le stabilizzazioni, si prevede la restituzione della quota aggiuntiva (per un massimo di 6 mesi) nei casi di trasformazione a tempo indeterminato del contratto a termine o, comunque, di stabilizzazione dei lavoratori purché intervenuta entro 6 mesi dalla fine del rapporto a tempo determinato. In questo caso, tuttavia, opera una riduzione corrispondente ai mesi che intercorrono tra la scadenza del rapporto a tempo determinato e la stabilizzazione.

(Il Sole 24 Ore, 15 dicembre 2012, pag. 28)

INPS: agevolazioni contributive per gli apprendisti

L’INPS, con circolare n. 128/2012, ha dato il via libera alle agevolazioni contributive, previste dalla legge di stabilità 2012.

L’INPS, con circolare n. 128/2012, ha dato il via libera alle agevolazioni contributive, previste dalla legge di stabilità 2012. In particolare, i datori di lavoro che occupano fino a nove addetti, che dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2016 hanno assunto o assumeranno apprendisti, hanno diritto a uno sgravio del 100% dei contributi dovuti all’INPS per la durata di un triennio. L’agevolazione, tra l’altro, è usufruibile anche con contratto di somministrazione.

(Italia Oggi, 17 dicembre 2012, pag. 16)

TFR: definito il coefficiente di rivalutazione per il mese di novembre

Nel mese di novembre il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto “TFR” accantonate al 31 dicembre 2011 è pari a 2,961538.

Nel mese di novembre il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto “TFR” accantonate al 31 dicembre 2011 è pari a 2,961538.

 

(Il Sole 24 Ore, 14 dicembre 2012, pag. 29)

DURC: trasmissione tramite PEC

L’INAIL, con nota protocollo n. 8798/2012, ha precisato che dalla giornata di oggi può essere richiesta la ricezione del documento unico di regolarità contributiva (DURC) per posta elettronica certificata (PEC)

L’INAIL, con nota protocollo n. 8798/2012, ha precisato che dalla giornata di oggi può essere richiesta la ricezione del documento unico di regolarità contributiva (DURC) per posta elettronica certificata (PEC), firmato digitalmente. In sede di prima applicazione, tuttavia, i DURC trasmessi via PEC sono soltanto quelli richiesti dalle stazioni appaltanti e dalle amministrazioni procedenti.

(Italia Oggi, 12 dicembre 2012, pag. 36)

Congedi parentali: novità nel Decreto Sviluppo e nel Decreto anti-infrazioni UE

La L. n. 92/2012 (cd. “Legge Fornero”) estende ai lavoratori padri, dall’1 gennaio 2013, l’obbligo di un giorno di riposo (più due facoltativi) per la nascita del figlio, da utilizzare entro i cinque mesi di vita di quest’ultimo.

La L. n. 92/2012 (cd. “Legge Fornero”) estende ai lavoratori padri, dall’1 gennaio 2013, l’obbligo di un giorno di riposo (più due facoltativi) per la nascita del figlio, da utilizzare entro i cinque mesi di vita di quest’ultimo. In materia, il cd. “Decreto Sviluppo” (DDL di conversione del DL n. 179/2012, approdato due giorni fa alla Camera) dovrebbe prevedere un iter più semplice per l’invio dei certificati medici per l’assenza del dipendente a causa della malattia del figlio e il cd. “DL anti-infrazioni Ue”, varato giovedì scorso dal Governo, dovrebbe consentire di fruire dei congedi parentali, fino agli otto anni di vita del bambino, anche a ore durante le giornate lavorative.

(Il Sole 24 Ore, 9 dicembre 2012, pag. 25)

Decreto Sviluppo: prepensionamenti a carico delle aziende

Le disposizioni sul lavoro inserite nel cd. “DL Sviluppo” dovrebbero prevedere una nuova procedura

Le disposizioni sul lavoro inserite nel cd. “DL Sviluppo” dovrebbero prevedere una nuova procedura attraverso la quale l’impresa – nell’ambito delle procedure di mobilità collettiva ovvero di riduzione di personale dirigente conclusi con accordo firmato da associazione sindacale stipulante il contratto collettivo – si accolla completamente i costi del prepensionamento dei lavoratori più anziani, con l’obiettivo di favorire “processi di avvicendamento” con l’ingresso di giovani lavoratori in azienda.

(Il Sole 24 Ore, 8 dicembre 2012, pag. 8)

Mod. CUD: l’Agenzia delle Entrate ha predisposto le bozze per l’anno 2013

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito internet la bozza del Modello CUD 2013.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito internet la bozza del Modello CUD 2013. Tale certificazione dovrà essere consegnata entro il prossimo 28 febbraio dai sostituti di imposta ai soggetti a cui hanno erogato (nell’anno 2012) redditi di lavoro dipendente ovvero assimilati.

(Il Sole 24 Ore, 8 dicembre 2012, pag. 21)

INPS: nuovi codici per l’apprendistato dal 2013 e precisazioni sui de minimis

L’INPS, con messaggio 20123/2012, ha posticipato l’entrata in vigore dei nuovi codici previsti per l’indicazione dei lavoratori assunti con il contratto di apprendistato.

L’INPS, con messaggio 20123/2012, ha posticipato l’entrata in vigore dei nuovi codici previsti per l’indicazione dei lavoratori assunti con il contratto di apprendistato. Pertanto, per tutto il 2012 aziende e intermediari potranno utilizzare le modalità di esposizione già note, mentre i nuovi codici diventeranno obbligatori a partire dalle denunce contributive riferite a gennaio 2013. Inoltre, nel medesimo documento, l’Istituto fornisce anche importanti precisazioni in merito agli aspetti connessi alla dichiarazione de minimis, necessaria per accedere allo sgravio contributivo previsto per i contratti di apprendistato stipulati tra l’1 gennaio 2012 e il 31 dicembre 2016. In particolare, gli aiuti di stato devono essere considerati concessi quando sorge per l’impresa il diritto a riceverli, non rilevando né il momento della presentazione della domanda da parte del beneficiario, né quello della effettiva corresponsione.

(Il Sole 24 Ore, 7 dicembre 2012, pag. 33)

Lavoro e previdenza: valutazione rischi più agevole

Il Ministero del Lavoro, con comunicato pubblicato sulla G.U. n. 285/2012, ha dato il via libera alla procedura standardizzata di valutazione rischi.

Il Ministero del Lavoro, con comunicato pubblicato sulla G.U. n. 285/2012, ha dato il via libera alla procedura standardizzata di valutazione rischi. In un percorso a quattro fasi detta procedura consente di identificare i rischi in azienda e di redigere il corrispondente documento con relative misure di prevenzione. In vigore dal prossimo 1° gennaio 2013, la procedura è obbligatoria per le aziende che occupano fino a 10 lavoratori e facoltativa per quelle che ne hanno tra 11 e 50. Se lazienda ha già il documento di valutazione in base alle regole ordinarie, perché non si è avvalsa dellautocertificazione, non è tenuta a rielaborare il documento in base alle nuove regole standardizzate.

(Italia Oggi, 8 dicembre 2012, pag. 27)

Welfare: facilitare con il part-time la permanenza al lavoro di chi è vicino alla pensione e l’inserimento di apprendisti

Il Ministero del Lavoro ha emanato un decreto (che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni) che amplia le tipologie di intervento a favore dei giovani, in una prospettiva di solidarietà generazionale.

Il Ministero del Lavoro ha emanato un decreto (che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni) che amplia le tipologie di intervento a favore dei giovani, in una prospettiva di solidarietà generazionale. In pratica, accanto agli incentivi per il reinserimento nel mercato del lavoro e ai bonus assunzionali già previsti da precedenti decreti ministeriali (con una dotazione complessiva di circa 80 milioni di euro), viene normato il cd. “patto tra generazioni”, che consente di concludere un accordo tra: il lavoratore anziano che accetta di proseguire in part-time; il giovane che ottiene la sottoscrizione di un contratto stabile (generalmente di apprendistato) all’interno della stessa azienda; i soggetti pubblici (Regioni e Province) che si fanno carico di versare all’INPS i contributi previdenziali aggiuntivi in favore del lavoratore anziano in modo tale da garantirgli un livello di copertura pensionistica adeguato.

(Il Sole 24 Ore, 7 dicembre 2012, pag. 27)

I metalmeccanici firmano il contratto

È stata raggiunta ieri l’intesa tra Fim-Cisl, Uilm, con Federmeccanica e Assistal sul contratto 2013-2015 che interessa 1,6 milioni di metalmeccanici che passa all’esame dei rispettivi organismi decisionali, prima della firma definitiva.

È stata raggiunta ieri l’intesa tra Fim-Cisl, Uilm, con Federmeccanica e Assistal sul contratto 2013-2015 che interessa 1,6 milioni di metalmeccanici che passa all’esame dei rispettivi organismi decisionali, prima della firma definitiva. Tra le novità contenute nell’intesa vi è  un incremento salariale medio di 130 euro a regime (distribuito in tre tranche), una maggiore flessibilità nell’organizzazione del lavoro, in virtù dell’aumento dei limiti per l’orario plurisettimanale, per lo straordinario comandato, con la possibilità di lavorare fino a 3 permessi retribuiti.

(Il Sole 24 Ore, 6 dicembre 2012, pag. 13)

Lavoro: da gennaio la nuova “ASpI”

Nel mese di gennaio 2013 debutterà l’ASpI (Assicurazione Sociale per l’Impiego).

Nel mese di gennaio 2013 debutterà l’ASpI (Assicurazione Sociale per l’Impiego), erede unica dei sussidi di disoccupazione e di mobilità, così come la nuova disciplina della cassa integrazione guadagni straordinaria e l’una tantum per i collaboratori a progetto.

(Il Sole 24 Ore, 3 dicembre 2012, pag. 5)

Lavoro: gli esonerati esclusi dalla salvaguardia per gli esodati

I lavoratori risultanti beneficiari dell’istituto dell’esonero in base alle leggi regionali non hanno diritto alle procedure di accesso per i lavoratori salvaguardati.

I lavoratori risultanti beneficiari dell’istituto dell’esonero in base alle leggi regionali non hanno diritto alle procedure di accesso per i lavoratori salvaguardati. Lo precisa la nota del ministero del Lavoro 72987 del 28 novembre a seguito delle numerose richieste di chiarimento. Ciò è motivato dal contenuto dell’articolo 24, comma 14, del Dl 201/2011, che individua quali soggetti destinatari beneficiari e dunque "salvaguardati", solo il personale delle amministrazioni dello Stato, nonché di altre amministrazioni, enti ed istituzioni tassativamente elencati nell’articolo 72, senza alcuna possibilità di allargamento della platea dei beneficiari individuata, anche ai fini della copertura finanziaria.

 

(Il Sole 24 Ore, 30 novembre 2012, pag. 31)

INPS: indennità di mobilità a decorrenza diversificata

L’INPS, con messaggio n. 19273/2012, recependo due sentenze della Suprema corte di cassazione (n. 29237/2011 e n. 3836/2012), ha specificato che sia l’indennità di disoccupazione che l’indennità di mobilità partono dall’ottavo giorno successivo alla data finale del periodo corrispondente all’indennità di mancato preavviso, solo nei casi in cui quest’ultima sia stata effettivamente corrisposta dal datore di lavoro

L’INPS, con messaggio n. 19273/2012, recependo due sentenze della Suprema corte di cassazione (n. 29237/2011 e n. 3836/2012), ha specificato che sia l’indennità di disoccupazione che l’indennità di mobilità partono dall’ottavo giorno successivo alla data finale del periodo corrispondente all’indennità di mancato preavviso, solo nei casi in cui quest’ultima sia stata effettivamente corrisposta dal datore di lavoro. Viceversa, la decorrenza delle predette indennità farà riferimento ai normali meccanismi legati alla data di cessazione del rapporto di lavoro e di presentazione della domanda di prestazione.

 

(Italia Oggi, 28 novembre 2012, pag. 30)

Scopri le soluzioni HR
pensate per te