Aggiornamento del coefficiente TFR

A febbraio il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (Tfr) accantonate al 31 dicembre 2010 è pari a 0,769960.

A febbraio il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (Tfr) accantonate al 31 dicembre 2010 è pari a 0,769960.


(Fonte Il Sole 24 Ore) 

Rinnovato il CCNL del terziario

Lo scorso 26 febbraio 2011 è stato rinnovato il CCNL del Terziario, della distribuzione e dei Servizi, per il periodo 1° gennaio 2011 – 31 dicembre 2013.

Lo scorso 26 febbraio 2011 è stato rinnovato il CCNL del Terziario, della distribuzione e dei Servizi, per il periodo 1° gennaio 2011 – 31 dicembre 2013.

L’accordo, che non è stato sottoscritto dalla FILCAMS-CGIL, prevede una serie di importanti modifiche, tra le quali: (a) contribuzione a fondi di assistenza sanitaria integrativa e previdenziali; (b) permessi retribuiti; e (c) trattamento economico della malattia.

È inoltre previsto il rinnovo della parte economica del contratto, con aumenti salariali non assorbibili, con decorrenza retroattiva al 1° gennaio 2011.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

TFR: aggiornato il coefficiente di rivalutazione per il mese di gennaio 2011

A gennaio, il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (TFR), accantonate al 31 dicembre 2010, è pari a 0,421749%.

A gennaio, il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (TFR), accantonate al 31 dicembre 2010, è pari a 0,421749%.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Lavoro: detassazione per le quote di reddito collegate a patti collettivi

La circolare n. 3 del Ministero del Lavoro e dell’Agenzia delle Entrate prevede che l’aliquota fiscale ridotta (10%), applicabile fino al limite di 6mila euro di retribuzione, sia applicabile ai lavoratori dipendenti del settore privato che non abbiano superato nell’anno 2010 i 40mila euro lordi di reddito e per la quota di retribuzione collegata ad incrementi di produttività.

La circolare n. 3 del Ministero del Lavoro e dell’Agenzia delle Entrate prevede che l’aliquota fiscale ridotta (10%), applicabile fino al limite di  6mila euro di retribuzione, sia applicabile ai lavoratori dipendenti del settore privato che non abbiano superato nell’anno 2010 i 40mila euro lordi di reddito e per la quota di retribuzione collegata ad incrementi di produttività. Detti incrementi devono tuttavia trovare la loro fonte in un accordo collettivo di secondo livello (aziendale o territoriale). Pertanto, mentre i superminimi e i bonus individuali restano soggetti alla tassazione ordinaria, la retribuzione relativa al lavoro straordinario (la quota di retribuzione ordinaria e la maggiorazione spettante per le ore straordinarie), il compenso pagato per il lavoro supplementare reso oltre l’orario part-time ma nei limiti del tempo pieno, le somme pagate per il lavoro notturno, per il lavoro festivo e per quello su turni stabili sono detassabili.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Lavoro: detassazione delle somme collegate a competitività ed efficienza

Il datore di lavoro applica in automatico nell’anno 2011 l’imposta sostitutiva del 10% sulle somme premiali (straordinario, turni, notturni, ecc., collegati alla produttività) nei casi in cui il lavoratore sia stato presente in azienda per tutto l’anno 2010.

Il datore di lavoro applica in automatico nell’anno 2011 l’imposta sostitutiva del 10% sulle somme premiali (straordinario, turni, notturni, ecc., collegati alla produttività) nei casi in cui il lavoratore sia stato presente in azienda per tutto l’anno 2010. Negli altri casi, invece, è necessario che il lavoratore comunichi per iscritto all’azienda la sussistenza delle condizioni per poter applicare la riduzione fiscale. Resta fermo che il lavoratore, che conosce la sua interna posizione fiscale, può sempre rinunciare all’applicazione del beneficio.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

17 marzo 2011: festa nazionale per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia

Il Consiglio dei Ministri, con decreto legge, ha confermato la scelta adottata nell’aprile dello scorso anno, quando venne deciso che la ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia si sarebbe celebrata con un giorno festivo.

Il Consiglio dei Ministri, con decreto legge, ha confermato la scelta adottata nell’aprile dello scorso anno, quando venne deciso che la ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia si sarebbe celebrata con un giorno festivo. Pertanto, giovedì 17 marzo p.v. sarà un giorno festivo a tutti gli effetti (ex L. n. 260/49) e chi dovrà lavorare comunque, per quel giorno percepirà la maggiorazione prevista contrattualmente per il giorno festivo. Tuttavia, per assicurare la “neutralità finanziaria dell’evento” sono stati trasferiti gli effetti economici, gli istituti giuridici e contrattuali della festa del 4 novembre al 17 marzo, con la conseguenza che la festa soppressa delle Forze Armate resterà una giornata ordinaria e verrà celebrata la domenica successiva (6 novembre, ndr).

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Modello CUD 2011

Scade il prossimo 28 febbraio il termine entro cui le aziende dovranno consegnare o inviare, anche con modalità telematiche, il CUD ai propri percipienti, per certificare i redditi corrisposti nel 2010 e le relative ritenute fiscali, nonché le somme sulle quali sono stati assolti gli obblighi previdenziali.

Scade il prossimo 28 febbraio il termine entro cui le aziende dovranno consegnare o inviare, anche con modalità telematiche, il CUD ai propri percipienti, per certificare i redditi corrisposti nel 2010 e le relative ritenute fiscali, nonché le somme sulle quali sono stati assolti gli obblighi previdenziali. Le principali novità dello schema di certificazione dei redditi 2010 sono concentrate principalmente sulla detassazione degli elementi premiali, così come definiti dal D.L. n. 93/08, e sulla gestione dei tributi sospesi per coloro che risiedono nei territori colpiti dal sisma dell’Abruzzo.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Chiarimenti sul vincolo delle intese territoriali o aziendali per la detassazione al 10%

Il Ministero del Lavoro e l’Agenzia delle Entrate, con una circolare, stanno mettendo in chiaro le regole per le somme relative alla produttività, dopo le modifiche del D.L. n. 78/10 e la proroga contenuta nella L. n. 220/10.

Il Ministero del Lavoro e l’Agenzia delle Entrate, con una circolare, stanno mettendo in chiaro le regole per le somme relative alla produttività, dopo le modifiche del D.L. n. 78/10 e la proroga contenuta nella L. n. 220/10. Quest’anno l’imposta sostitutiva del 10% sulle somme collegate alla produttività si può applicare su un plafond massimo di 6mila euro a quanti abbiano percepito, nel 2010, un reddito di 40mila euro (al lordo delle somme eventualmente tassate con l’imposta agevolata). Ciò che sta bloccando i datori di lavoro dall’applicare il bonus è il requisito dell’accordo collettivo, territoriale o aziendale, richiesto dal D.L. n. 78/10. Al riguardo, l’interpretazione che dovrebbe essere sancita nella summenzionata circolare congiunta è che “non esiste un obbligo di tipo formale”. Gli incrementi di produttività possono pertanto trovare la loro fonte “in accordi collettivi non cristallizzati in un documento cartolare”. In ogni caso, “ai fini dell’applicazione dell’imposta sostitutiva è condizione sufficiente l’attestazione, da parte datoriale nel Cud”, come previsto nella risoluzione n. 130/E/2010.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Il Cud 2011 salva i crediti Irpef non rimborsati

I crediti Irpef non rimborsati in busta paga a dicembre a causa del tardivo invio da parte dell’Agenzia delle Entrate del modello 730/4 andranno esposti nel Cud 2011 nei punti dal 31 al 33 e il lavoratore li potrà recuperare nella prossima dichiarazione dei redditi.

I crediti Irpef non rimborsati in busta paga a dicembre a causa del tardivo invio da parte dell’Agenzia delle Entrate del modello 730/4 andranno esposti nel Cud 2011 nei punti dal 31 al 33 e il lavoratore li potrà recuperare nella prossima dichiarazione dei redditi.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

INPS: lavoro occasionale, monitoraggio continuo sui voucher

L’INPS, con messaggio n. 3598/2011, ha reso noto che l’Istituto ha adottato un sistema di gestione del lavoro occasionale accessorio che consente di verificare se viene rispettato il limite economico previsto dalla normativa

L’INPS, con messaggio n. 3598/2011, ha reso noto che l’Istituto ha adottato un sistema di gestione del lavoro occasionale accessorio che consente di verificare se viene rispettato il limite economico previsto dalla normativa per i prestatori in relazione ai singoli committenti e di informare il datore sulla opportunità di non impiegare il prestatore che presenta compensi prossimi o superiori al limite economico previsto.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Le imposte alla cassa per l’autoliquidazione

Entro il 16 febbraio 2011 i datori di lavoro devono pagare i premi assicurativi derivanti dall’autoliquidazione a saldo 2010 e acconto 2011.

Entro il 16 febbraio 2011 i datori di lavoro devono pagare i premi assicurativi derivanti dall’autoliquidazione a saldo 2010 e acconto 2011. Entro lo stesso termine devono essere comunicate all’Inail le retribuzioni effettivamente corrisposte nel 2010, salvo che si provveda in via telematica, nel qual caso il termine per la presentazione della dichiarazione dei salari slitta al 16 marzo p.v.

Le imprese artigiane che non hanno occupato lavoratori nel 2010 o hanno occupato solo lavoratori con qualifica di apprendista, invece, sono esonerate dal presentare la dichiarazione delle retribuzioni.

La mancata dichiarazione delle retribuzioni è punita con la sanzione amministrativa di 770 euro che può essere sanata con il versamento in misura ridotta di 250 euro.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Il prospetto disabili ha 15 giorni in più

Il Ministero del Lavoro, con propria circolare del 31 gennaio 2010, ha reso noto che il termine per la presentazione del prospetto informativo relativo ai lavoratori con disabilità

Il Ministero del Lavoro, con propria circolare del 31 gennaio 2010, ha reso noto che il termine per la presentazione del prospetto informativo relativo ai lavoratori con disabilità, originariamente previsto per il 31 gennaio u.s., è stato prorogato al 15 febbraio p.v.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Aziende in campo contro lo stress

La Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro che, ai sensi dell’art. 6 del D.lgs. n. 81/08, è composta da rappresentanti dei Ministeri, delle Regioni e delle Parti sociali, ha concluso l’elaborazione delle indicazioni metodologiche per l’attuazione dell’accordo sullo stress lavoro-correlato siglato l’8 ottobre 2004.

La Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro  che, ai sensi dell’art. 6 del D.lgs. n. 81/08, è composta da rappresentanti dei Ministeri, delle Regioni e delle Parti sociali, ha concluso l’elaborazione delle indicazioni metodologiche per l’attuazione dell’accordo sullo stress lavoro-correlato siglato l’8 ottobre 2004.

La Commissione ha in particolare precisato che la valutazione del fattore stress si colloca all’interno della normale valutazione dei rischi. Ha inoltre stabilito che sul piano metodologico la valutazione deve avvenire mediante una procedura che deve tener conto sia delle notevoli differenze – in punto di dimensioni, rischio ed organizzazione – che connotano le diverse imprese, sia del fatto che non tutte le manifestazioni di stress sul lavoro possono essere considerate come stress lavoro correlato.

Ora si dovrà solo dare attuazione alle indicazioni fornite dalla Commissione le quali – sebbene siano state diffuse con lo strumento della “lettera circolare” – costituiscono di fatto una integrazione della normativa di legge, tanto che dalla stessa sono espressamente richiamate.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Prospetto informativo disabili

L’invio del prospetto informativo per i disabili, previsto dalla legge n. 68/99, potrà essere effettuato dal 15 gennaio al 31 gennaio 2011.

L’invio del prospetto informativo per i disabili, previsto dalla legge n. 68/99, potrà essere effettuato dal 15 gennaio al 31 gennaio 2011. Il dimezzamento delle tempistiche è giustificato, secondo quanto comunicato dal Ministero del lavoro, dai tempi tecnici necessari per aggiornare il nuovo applicativo che permetterà di compilare online il predetto documento. Devono inviare il prospetto le aziende che al 31 dicembre 2010 occupavano a livello nazionale almeno 15 dipendenti (in realtà le aziende che occupano dai 15 ai 35 dipendenti avranno l’obbligo di invio del prospetto solo nel caso in cui avvenga una nuova assunzione dopo la quindicesima). Il D.L. n. 112/08 (convertito con legge n. 133/08) ha parzialmente modificato le regole che disciplinano l’obbligo di trasmissione, concedendo ai datori di lavoro la possibilità di non ripresentare la denuncia se, rispetto all’anno precedente, non sono intervenute modifiche tali da comportare una variazione dell’obbligo di assunzione di soggetti disabili.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

INPS: il nuovo avviso di addebito non esclude quello bonario

L’INPS, con circolare n. 168/2010, ha precisato che il nuovo meccanismo di riscossione dei crediti – previsto dall’art. 30 del D.L. n. 78/2010 e in vigore dal 1° gennaio u.s. – non elimina l’avviso bonario

L’INPS, con circolare n. 168/2010, ha precisato che il nuovo meccanismo di riscossione dei crediti – previsto dall’art. 30 del D.L. n. 78/2010 e in vigore dal 1° gennaio u.s. – non elimina l’avviso bonario che continua a essere utilizzato dall’Istituto per richiedere il pagamento delle somme a credito, derivanti da omissioni contributive. Infatti, solamente se il debitore non pagherà nei termini stabiliti (in genere, 30 giorni) allora l’INPS provvederà alla formazione e alla notifica dell’avviso di addebito, che ha valore di titolo esecutivo.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Dichiarazioni: pignoramenti registrati nel 770/2011

La bozza di modello 770/2011 e le relative istruzioni sono state pubblicate ieri sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

La bozza di modello 770/2011 e le relative istruzioni sono state pubblicate ieri sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Alcune variazioni sono riferite a disposizioni contenute nel D.L. n. 78/2009, altre si agganciano all’interpretazione che ministero del Lavoro e le Entrate hanno fornito in merito alla detassazione degli elementi premiali. Tra le novità di maggior rilievo, l’esordio del prospetto SY nel quale andranno registrate le ritenute del 20% a titolo di acconto sull’Irpef in caso di pagamento eseguito mediante pignoramento da un soggetto terzo che è sostituto di imposta. Infatti, chi esegue i pagamenti è tenuto a versare all’Erario la ritenuta (codice tributo 1049); comunicare al debitore l’ammontare delle somme erogate al creditore pignoratizio e le ritenute effettuate; certificare al creditore pignoratizio l’ammontare delle somme pagate e delle ritenute; infine, indicare nel nuovo quadro SY del 770 i dati relativi al debitore, al creditore pignoratizio nonché le somme corrisposte e le ritenute eseguite.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Sicurezza: analisi sullo stress da lavoro

Da oggi le imprese dovranno iniziare il processo di valutazione del rischio da stress da lavoro correlato.

Da oggi le imprese dovranno iniziare il processo di valutazione del rischio da stress da lavoro correlato. La circolare del ministero del Lavoro del 17 novembre 2010 che, in base a quanto previsto dall’art. 28, comma 1-bis, del D.Lgs n. 81/2008 (TU Sicurezza) ha elaborato le linee guida necessarie per la valutazione del rischio da lavoro-correlato, ha precisato che la decorrenza del termine del 31 dicembre deve essere intesa come data di avvio delle attività di revisione del documento di valutazione dei rischi e non quale giorno entro cui tali valutazioni devono concludersi.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Per l’azienda, anche se ha più sedi operative, una sola coordinata INPS.

L’INPS, con la circolare n. 172/10, ha chiarito che le aziende che devono farsi attribuire dall’Istituto la posizione contributiva, d’ora in poi, potranno farlo solo online.

L’INPS, con la circolare n. 172/10, ha chiarito che le aziende che devono farsi attribuire dall’Istituto la posizione contributiva, d’ora in poi, potranno farlo solo online. È stato infatti abolito il modulo d’apertura delle posizioni, denominato DM68. L’istituto ha infatti previsto che il datore di lavoro – anche in presenza di diverse attività svolte con il personale in più luoghi di lavoro –  sia intestatario di una sola matricola aziendale.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Aggiornate le retribuzioni convenzionali

È stato pubblicato sulla G.U. n. 300 del 24 dicembre 2010, il decreto che fissa le retribuzioni convenzionali 2011 per chi presta attività lavorativa all’estero.

È stato pubblicato sulla G.U. n. 300 del 24 dicembre 2010, il decreto che fissa le retribuzioni convenzionali 2011 per chi presta attività lavorativa all’estero. Tali valori dovranno essere utilizzati per il calcolo dei contributi per le assicurazioni obbligatorie dei lavoratori operanti in Paesi extra UE con i quali l’Italia non ha siglato un accordo di sicurezza sociale o ne ha sottoscritto uno parziale.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

INPS: le novità sulle pensioni che entreranno in vigore il 1° gennaio 2011

Il 1° gennaio p.v. entreranno in vigore alcune innovazioni introdotte negli ultimi anni con la l. n. 247/2007 (Protocollo del Welfare) e con il D.L. n. 78/2010 (Manovra Anticrisi del maggio scorso):

Il 1° gennaio p.v. entreranno in vigore alcune innovazioni introdotte negli ultimi anni con la l. n. 247/2007 (Protocollo del Welfare) e con il D.L. n. 78/2010 (Manovra Anticrisi del maggio scorso):

  • nuovo sistema di calcolo delle “finestre”, il quale separa la data in cui si maturano i requisiti pensionistici dal successivo momento nel quale decorre la pensione; la finestra si trasforma pertanto in un termine che si calcola per ciascun lavoratore, a partire dalla data di maturazione dei requisiti, nella misura di 12 mesi per i lavoratori dipendenti e di 18 mesi per i lavoratori autonomi e i parasubordinati;
  • innalzamento delle quote, ossia aumento dei requisiti necessari per la pensione di anzianità; la maturazione del diritto alla pensione di anzianità dipenderà, infatti, dal raggiungimento di un’età anagrafica e di un numero minimo di contributi (cd. quota), che crescerà annualmente fino ad assestarsi nel 2013. Per l’anno 2011, il valore della quota è fissato a 96, con un’età minima non inferiore a 60 anni;
  • aumento di 7 euro dell’importo della pensione minima (pari a Euro 460,97).

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

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