Il 15 ottobre è stato siglato l’accordo di rinnovo del contratto dei metalmeccanici (triennio 2010-2012) tra Federmeccanica, Assistal, Fim e Uilm. La Fiom, invece, non ha aderito all’accordo.
Le principali novità contenute nell’accordo sono:
(Fonte il Sole 24 Ore)
L’INPS, con circolare n. 112 del 15 ottobre 2009, uniformandosi a quanto previsto dalla sentenza n. 4293/08 del Consiglio di Stato, ha variato il proprio orientamento in tema di riposi giornalieri. Il padre lavoratore, infatti, potrà fruire dei permessi giornalieri previsti dal D.Lgs n. 151/01, fino all’anno di vita del bambino, anche se la mamma è casalinga (quindi, considerata alla stregua della “lavoratrice non dipendente”), ma non può occuparsi della cura del figlio. In tali casi, da supportare con idonea documentazione, il padre dipendente può fruire dei riposi giornalieri, nei limiti di due ore o di un’ora al giorno a seconda dell’orario di lavoro svolto.
(Fonte il Sole 24 Ore)
A settembre il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (T.F.R.) accantonate al 31 dicembre 2008 è pari a 1,626859.
(Fonte il Sole 24 Ore)
La vertenza del contratto dei metalmeccanici ha due problematiche ancora irrisolte: la quantificazione del contributo delle imprese al fondo di sostegno al reddito e gli aumenti economici. Sul primo punto, se da un lato FIM e UILM chiedono che la maggior parte del contributo gravi sulle imprese, dall’altro lato Federmeccanica insiste su una partecipazione paritetica. Sul versante economico, invece, Federmeccanica ha proposto un incremento medio di 104 euro, contro i 115 euro della piattaforma sindacale, che per il quinto livello equivale a 102 euro, rispetto ai 113 di FIM e UILM. Altro nodo da sciogliere è la distribuzione degli aumenti nel triennio: Federmeccanica si attende “leggeri” incrementi per il 2010, di tutt’altro avviso la piattaforma sindacale che si è dichiarata non disponibile ad accettare incrementi simbolici.
(Fonte il Sole 24 Ore)
Il Ministero del Lavoro, con interpello n. 70/2009, ha precisato che il lavoratore che beneficia del congedo straordinario per l’assistenza dei disabili non può rientrare nel programma di cassa integrazione attuato dall’azienda poiché ha diritto a percepire la specifica indennità che risulta più favorevole. Con interpello n. 72/09, invece, il Ministero del Lavoro ha confermato che al contratto di lavoro intermittente non trova applicazione in alcun modo la disciplina del lavoro a termine di cui al D.Lgs. n. 368/01 anche se a tale tipologia contrattuale è consentita per legge l’apposizione del termine al rapporto di lavoro. Infine, sempre il Ministero del Lavoro, con interpello n. 73 ha stabilito che i diritti dei lavoratori appartenenti alla rete di franchising possono essere esercitati esclusivamente nei confronti del proprio datore che è l’unico responsabile del rapporto di lavoro.
(Fonte il Sole 24 Ore)
Ieri, 6 ottobre 2009, alla presenza della Filcem–CGIL, Femca-CISL e Uilcem-UIL e delle associazioni imprenditoriali di Federchimica e Farmindustria, si è aperta nella sede della Confindustria la trattativa per il rinnovo del contratto dell’industria chimico-farmaceutica in scadenza il prossimo 31 dicembre.
(Fonte il Sole 24 Ore)
L’Agenzia delle Entrate presenta sul proprio portale internet il nuovo modello CUD 2010. Tra le novità introdotte nella certificazione, che i datori di lavoro quali sostituti di imposta dovranno consegnare ai propri lavoratori entro il 28 febbraio p.v., figurano la data del primo impiego, la sezione per i lavoratori del comparto sicurezza e il quadro dedicato al bonus famiglia.
(Fonte il Sole 24 Ore)
Il 30 settembre 2009 è stato stipulato un protocollo d’intesa tra il Ministero della Pubblica amministrazione e l’innovazione e l’INPS grazie al quale tutti i soggetti già abilitati a compiere operazioni “on line” sul sito dell’INPS, mediante autenticazione e PIN, potranno richiedere una casella di posta elettronica certificata (la c.d. “PEC”) a titolo gratuito.
(Fonte il Sole 24 Ore)
(Fonte Il Sole 24 Ore)
In data 25 settembre u.s. è stato firmato a Milano il protocollo d’intesa in Camera di commercio con INPS e INAIL per favorire l’avvio operativo della c.d. comunicazione unica. La comunicazione unica (prevista dall’art. 9 del D.L. 7/07, successivamente convertito nella c.d. legge Bersani-bis – L. n.40/07) prevede infatti la presentazione unificata, presso le camere di commercio, delle domande di iscrizione o variazione delle imprese nelle anagrafi degli Uffici del Registro delle Imprese, dell’INPS, dell’INAIL e dell’Agenzia delle Entrate.
(Fonte Il Sole 24 Ore)
L’INAIL, con circolare n. 50 del 25 settembre 2009, ha comunicato le tabelle aggiornate relative all’importo delle retribuzioni convenzionali sulle quali va calcolata la rendita dovuta all’infortunato o ai superstiti in seguito ad infortunio sul lavoro.
Tali tabelle sono state calcolate sulla base del decreto ministeriale 12 giugno 2009 che stabilisce il minimale ed il massimale di rendita nelle misure di € 14.349,30 e di € 26.648,70.
(Fonte Il Sole 24 Ore)
Con un incremento in busta paga di 142 Euro lordi mensili, pagato in quattro tranche, è stato raggiunto l’accordo di rinnovo del contratto collettivo degli alimentaristi.
(Fonte Il Sole 24 Ore)
Fondi per agevolazioni sui premi di risultato per il 2009 ancora non disponibili. Non è ancora stato emanato, infatti, il decreto ministeriale, previsto dalla legge n. 247/07, istitutiva dello sgravio, che deve definire le modalità di concessione del beneficio stesso.
(Fonte Il Sole 24 Ore)
Con una lettera inviata ieri, 15 settembre 2009, Federmeccanica ha rigettato le quattro proposte formulate la scorsa settimana dalla FIOM e cioè sospensione della riforma contrattuale, blocco dei licenziamenti, allargamento della cassa integrazione, soluzione ponte sul salario e richiesta al Governo di defiscalizzare gli aumenti contrattuali.
(Fonte Il Sole 24 Ore)
Si bloccano le trattative per il rinnovo del contratto dei dirigenti sul tema della politica retributiva.
Il progetto di Federmanager prevede l’introduzione dell’obbligo per le imprese di avviare una contrattazione di secondo livello tra azienda e manager sugli aumenti retributivi parametrando lo scatto della retribuzione al raggiungimento di determinati obiettivi e prevedendo altresì l’introduzione di una clausola di garanzia per cui, in assenza di trattative dirette tra imprese e dirigente e trascorso un determinato lasso di tempo, vi sia comunque uno scatto salariale.
Al contrario, secondo Confindustria, l’introduzione del suddetto obbligo renderebbe meno flessibili i rapporti tra dirigenti e imprese e costituirebbe un nuovo ed insostenibile onere in capo alle aziende, soprattutto di piccole e medie dimensioni.
(Fonte Il Sole 24 Ore)
L’effetto della riapertura del dialogo tra CGIL e Confindustria ed, in particolare, del parziale ripensamento sulla riforma dei contratti da parte del sindacato guidato da Guglielmo Epifani si misurerà nei prossimi giorni sulle tre vertenze in atto: meccanici, edili ed alimentaristi.
Il contratto di questi ultimi è l’unico che, ad oggi, parte da un fronte sindacale comune: piattaforma unica sia per la rivendicazione salariale (Euro 173) che per quella normativa. Per il contratto degli edili, invece, le parti sociali stanno lavorando ad una sintesi sia sul piano salariale che su quello normativo.
Di non facile soluzione il rinnovo dei metalmeccanici: giovedì 10 settembre 2009 ci sarà il primo incontro tra sindacati e Federmeccanica senza che vi siano segnali di cambiamento rispetto ai mesi scorsi quando sono state presentate due piattaforme: una di FIM e UILM, l’altra di FIOM.
L’INPS, con messaggio n. 20269 del 16 settembre 2009, ha precisato che, per aver diritto all’indennità una tantum per i collaboratori a progetto, deve essere rispettato il reddito minimo di 5mila euro (riferito all’anno precedente), previsto dall’art. 2, comma 19, L. n. 2/09. Di conseguenza, nell’ipotesi in cui il reddito percepito dall’interessato sia inferiore, non è possibile procedere all’erogazione.
(Fonte Il Sole 24 Ore)
L’INAIL, con nota protocollo n. 8270 del 7 settembre 2009, ha precisato che i datori di lavoro potranno denunciare il rapporto di lavoro occasionale di tipo accessorio (sia la prima comunicazione che le eventuali successive variazioni), oltre che via fax e contact center, anche attraverso un’apposita procedura telematica di acquisizione delle denunce nominative disponibile sul sito dell’Istituto nella sezione Punto Cliente.
Il ministero del Lavoro, con la circolare n. 8716 del 12 giugno, detta le linee guida per disciplinare le fasi dell’attività di vigilanza.
Tra l’altro, vengono invitati i direttori ed i quadri delle DPL ad un’attenta verifica dell’attività svolta dagli ispettori, viene ribadito il canale preferenziale della conciliazione monocratica per la definizione delle richieste di intervento ad opera dei lavoratori e delle Organizzazioni Sindacali, viene sollecitato il rispetto dei termini legali stabiliti per la contestazione o notificazione degli atti, evitando comportamenti dilatori.
(Fonte Il Sole 24 Ore)
Entra nella fase operativa la riforma del modello contrattuale. Le parti sociali, infatti, sono oggi convocate dall’ISAE (Istituto di Studi e Analisi Economica), «il soggetto terzo di riconosciuta autorevolezza» incaricato – in base all’accordo quadro del 22 gennaio 2009 firmato a Palazzo Chigi – di fornire il dato relativo all’inflazione prevista nel quadriennio 2009-2012.
Con il nuovo modello per gli aumenti del contratto nazionale il tasso di inflazione programmata è stato sostituito da un nuovo indicatore, costruito sulla base dell’indice dei prezzi al consumo armonizzato in ambito europeo per l’Italia (IPCA), depurato dei prezzi dei beni energetici importati. L’ISAE dovrà anche verificare eventuali scostamenti tra l’inflazione prevista e quella reale per assicurare al settore privato il recupero da eventuali scostamenti entro la vigenza di ciascun contratto.
(Fonte Il Sole 24 Ore)