I datori di lavoro sono tenuti al versamento dei contributi dovuti per i lavoratori domestici in relazione al trimestre precedente.
Gli utilizzatori del libretto famiglia devono comunicare i dati delle prestazioni di lavoro occasionale del mese precedente.
I sostituti di imposta devono trattenere le somme dovute per le imposte (prima rata) o procedere con i rimborsi.
A decorrere dal 1° luglio 2023, per la generalità dei datori di lavoro, è prevista l’applicazione dell’innalzamento dell’esonero pari al 4% sulla quota dei contributi a carico del dipendente. In particolare, l’esenzione è innalzata al 7% se la retribuzione imponibile non eccede gli Euro mensili 2.692,00 ed è innalzata al 6% se l’importo mensile non eccede gli Euro 1.923,00.
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