Il Consiglio dei Ministri, con decreto legge, ha confermato la scelta adottata nell’aprile dello scorso anno, quando venne deciso che la ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia si sarebbe celebrata con un giorno festivo. Pertanto, giovedì 17 marzo p.v. sarà un giorno festivo a tutti gli effetti (ex L. n. 260/49) e chi dovrà lavorare comunque, per quel giorno percepirà la maggiorazione prevista contrattualmente per il giorno festivo. Tuttavia, per assicurare la “neutralità finanziaria dell’evento” sono stati trasferiti gli effetti economici, gli istituti giuridici e contrattuali della festa del 4 novembre al 17 marzo, con la conseguenza che la festa soppressa delle Forze Armate resterà una giornata ordinaria e verrà celebrata la domenica successiva (6 novembre, ndr).
(Fonte Il Sole 24 Ore)