La circolare n.19/E diffusa dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 1 giugno 2012 ha fornito alcuni chiarimenti sulle dichiarazioni fiscali in corso, tra cui il modello 730/2012. Tra questi, è di particolare interesse la questione dell’ammissibilità a deduzione dei contributi previdenziali inerenti le prestazioni di natura occasionale accessoria retribuite con il sistema dei voucher. Con un’interpretazione estensiva, l’Agenzia, infatti, annovera le prestazioni rese nell’ambito dei lavori domestici con il sistema dei buoni lavoro alla stregua di quelle prestate dagli addetti ai servizi domestici di cui all’articolo 10, comma 2, del Tuir. I contribuenti che si sono avvalsi dei buoni per retribuire quei lavori domestici non riconducibili a un rapporto di lavoro subordinato, e quindi non rientranti nelle specifiche discipline legislative e contrattuali, possono dunque vedersi riconoscere le relative deduzioni dal reddito complessivo, per la quota a carico e comunque per un importo non superiore a 1.549,37 euro.
(Il Sole 24 Ore, 18 giugno 2012, pag. 33)