Al fine di favorire l’occupazione di alcune categorie di lavoratori, il Ministero del Lavoro, con il decreto 20 marzo 2013, ha stabilito che per la somministrazione a termine di lavoratori svantaggiati non serve indicare la causale, ossia la ragione di carattere tecnico, produttivo, organizzativo e sostitutivo che, invece, deve essere necessariamente individuata per l’avvio ordinario di tale forma di lavoro. Il decreto ha definito svantaggiati i soggetti senza lavoro da sei mesi, quelli senza diploma di scuola media superiore e quelli occupati in settori con un forte tasso di disparità occupazionale uomo-donna.
(Italia Oggi, 7 giugno 2013, pag. 28)