Le disposizioni sul lavoro inserite nel cd. “DL Sviluppo” dovrebbero prevedere una nuova procedura attraverso la quale l’impresa – nell’ambito delle procedure di mobilità collettiva ovvero di riduzione di personale dirigente conclusi con accordo firmato da associazione sindacale stipulante il contratto collettivo – si accolla completamente i costi del prepensionamento dei lavoratori più anziani, con l’obiettivo di favorire “processi di avvicendamento” con l’ingresso di giovani lavoratori in azienda.
(Il Sole 24 Ore, 8 dicembre 2012, pag. 8)