Retribuzione legata ai risultati, anche nelle imprese medio piccole, miglioramento delle misure di sostegno del reddito e di placement in caso di disoccupazione: sono queste le principali novità che caratterizzano il contratto nazionale dei dirigenti dell’industria, rinnovato a fine 2009 e in vigore fino al 31 dicembre 2013. Il nuovo accordo aumenta il trattamento minimo complessivo di garanzia. In un’ottica di valorizzazione della figura del dirigente, inoltre, viene confermato l’impegno a favorire una logica partecipativa ai risultati dell’impresa attraverso sistemi che leghino parte della retribuzione ad indici e/o obiettivi aziendali (Mbo). Per tale motivo allo stesso CCNL verranno allegati tre diversi modelli alternativi di Mbo.
(Fonte Il Sole 24 Ore)