L’ipotesi di accordo del settore dei chimici prevede un aumento medio di 135 Euro, che sarà distribuito su tre tranche: 38 Euro dal primo gennaio 2010; 48 Euro nel 2011 e 49 Euro nel 2012. Tra le principali novità dell’intesa, l’abolizione degli scatti d’anzianità, che verranno “conglobati” nell’aumento salariale. In tal modo, l’aumento medio complessivo sarà di 150 Euro. È stato poi aumentato il contributo al fondo integrativo pensionistico Fonchim e diminuito il contributo a carico dei lavoratori a Faschim, il fondo integrativo sanitario. È stata inoltre prevista la possibilità di istituire un fondo aziendale per il sostegno al reddito, gestito pariteticamente dalle parti, alimentato dalle risorse delle imprese e dei lavoratori e finalizzato ad integrare il reddito durante i periodi di CIG o simili eventi.
(Fonte Il Sole 24 Ore)