L’INPS, rispondendo ad un quesito della Direzione Regionale del Piemonte, ha affermato che, in caso di dimissioni per giusta causa, il lavoratore può essere riscritto nelle liste di mobilità e pertanto può tornare a godere della relativa indennità dal momento che il rapporto di lavoro si è interrotto non per volontà del lavoratore ma per un comportamento addebitabile al datore di lavoro.
(Fonte Il Sole 24 Ore)