L’INPS, con messaggio n. 15819/2012, ha chiarito che ai fini dell’erogazione dell’indennità di disoccupazione, anche il periodo di congedo fruito dal figlio convivente per assistere il genitore con grave disabilità – pur non essendo utile ai fini del raggiungimento del requisito contributivo delle 52 settimane – consente, con il meccanismo della neutralizzazione, di ampliare il biennio nel quale ricercare le 52 settimane di contribuzione richieste. Tale meccanismo opera, ad avviso dell’INPS, anche nei casi di congedo fruito dal coniuge convivente di soggetto con handicap in situazione di gravità.
(Il Sole 24 Ore, 3 ottobre 2012, pag. 23)