Dall’1 ottobre p.v. potranno essere avanzate solo via web o via telefono le domande di assegno integrativo di mobilità, ossia l’assegno che spetta ai lavoratori che, durante il periodo in cui hanno diritto alla mobilità, iniziano un nuovo rapporto di lavoro con una retribuzione inferiore a quella prevista per le mansioni di provenienza.
(Fonte il Sole 24 Ore)