INPS: le novità sulle pensioni che entreranno in vigore il 1° gennaio 2011
29 Dicembre 2010
Il 1° gennaio p.v. entreranno in vigore alcune innovazioni introdotte negli ultimi anni con la l. n. 247/2007 (Protocollo del Welfare) e con il D.L. n. 78/2010 (Manovra Anticrisi del maggio scorso):
Il 1° gennaio p.v. entreranno in vigore alcune innovazioni introdotte negli ultimi anni con la l. n. 247/2007 (Protocollo del Welfare) e con il D.L. n. 78/2010 (Manovra Anticrisi del maggio scorso):
nuovo sistema di calcolo delle “finestre”, il quale separa la data in cui si maturano i requisiti pensionistici dal successivo momento nel quale decorre la pensione; la finestra si trasforma pertanto in un termine che si calcola per ciascun lavoratore, a partire dalla data di maturazione dei requisiti, nella misura di 12 mesi per i lavoratori dipendenti e di 18 mesi per i lavoratori autonomi e i parasubordinati;
innalzamento delle quote, ossia aumento dei requisiti necessari per la pensione di anzianità; la maturazione del diritto alla pensione di anzianità dipenderà, infatti, dal raggiungimento di un’età anagrafica e di un numero minimo di contributi (cd. quota), che crescerà annualmente fino ad assestarsi nel 2013. Per l’anno 2011, il valore della quota è fissato a 96, con un’età minima non inferiore a 60 anni;
aumento di 7 euro dell’importo della pensione minima (pari a Euro 460,97).