Ieri, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha reso noto, tramite comunicato stampa, che sarà emanato un decreto ministeriale per colmare il vuoto normativo, creatosi a seguito della riforma Fornero, sui lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo, che, a decorrere dal 1° gennaio 2013, hanno perso la possibilità di iscriversi nelle liste di mobilità (cosiddetta piccola mobilità). Il provvedimento dovrebbe prevedere il riconoscimento di un incentivo in forma capitaria, per i datori di lavoro che, nel corso del 2013, assumeranno a tempo indeterminato o determinato, anche part-time o a scopo di somministrazione, lavoratori licenziati, nei dodici mesi precedenti l’assunzione, per giustificato motivo oggettivo connesso a riduzione, trasformazione o cessazione di attività o di lavoro. L’importo dell’incentivo dovrebbe essere pari a 190 euro mensili e dovrebbe essere riconosciuto per un periodo di 12 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato, e per un massimo di 6 mesi, in caso di assunzione a tempo determinato.
(Il Sole 24 Ore, 12 marzo 2013, pag. 20)