Ai soli lavoratori con contratto a tempo parziale e indeterminato di durata pari a 880 ore annue è data facoltà di chiedere all’azienda di elevare stabilmente a 960 ore la predetta durata minima contrattuale annua della prestazione lavorativa.
Le richieste dei lavoratori interessati, ai sensi del CCNL, possono essere presentate dal 1° ottobre 2021 al successivo 30 novembre, con solo riguardo alle prestazioni lavorative decorrenti dal 1° gennaio 2022.
La prestazione, comprensiva di tale incremento, dovrà essere distribuita su dodici mesi con un minimo di due prestazioni in ciascun mese e su almeno due diverse settimane.
A decorrere dal mese di ottobre 2021, il contributo di finanziamento al fondo di assistenza sanitaria “Mario Besusso” dovuto dal datore di lavoro è elevato dal 5,50% al 5,51% per ciascun dirigente in servizio. Il contributo è riferito ad una retribuzione convenzionale annua di Euro 45.940,00.
Con decorrenza ottobre 2021 il contributo all’Ente CFMT (Centro di Formazione Management del Terziario) annuo sarà pari ad Euro 290,00 a carico del datore di lavoro e ad Euro 130,00 a carico del dirigente. Gli importi sono comprensivi della quota di contributo sindacale di adesione contrattuale e per l’espletamento delle funzioni aggiuntive attribuite al CFMT in materia di servizi di welfare e politiche attive. In via transitoria, tali contributi saranno versati al fondo di previdenza “Mario Negri” con i criteri, le modalità ed i sistemi previsti per i versamenti di pertinenza del fondo stesso.
A decorrere dal mese di ottobre 2021, il contributo di finanziamento al fondo di previdenza complementare “Mario Negri” dovuto dal datore di lavoro è elevato dal 12,35% al 12,86% per ciascun dirigente in servizio.
Dalla medesima data, il contributo a carico del datore di lavoro per la previdenza integrativa individuale (Associazione Antonio Pastore) è determinato in Euro 4.296,45 in ragione d’anno.
A decorrere dal mese di ottobre 2021, il contributo a carico del datore di lavoro in favore del fondo di previdenza complementare stabilito dal CCNL è fissato in Euro 4.296,45 in ragione d’anno. Il contributo dovuto da parte del dirigente è, in ragione d’anno, invece pari a Euro 464,81.
Le declaratorie contrattuali prevedono che, a decorrere dal mese di ottobre 2021, i lavoratori inquadrati nella 1° categoria che svolgono “attività produttive semplici per abilitarsi alle quali non occorrono conoscenze professionali, ma è sufficiente un periodo minimo di pratica” dovranno essere inquadrati nella 2° categoria.
Le aziende, mediante affissione in bacheca da effettuarsi a partire dal 1° ottobre 2021 e fino al successivo 30 novembre, comunicano che in occasione del rinnovo del CCNL i sindacati stipulanti Fim e Uilm chiedono ai lavoratori non iscritti una quota associativa straordinaria di 35,00 euro da trattenere sulla retribuzione afferente al mese di dicembre.
Le aziende sono tenuta a distribuire, insieme alle buste paga del mese di ottobre 2021, un apposito modulo che consente ai lavoratori di accettare o rifiutare la richiesta del sindacato e che dovrà essere da questi riconsegnato all’azienda entro il 15 novembre 2021.
A decorrere dal 1° ottobre 2021 è previsto un aumento dei minimi retributivi tabellari dei seguenti contratti collettivi nazionali di lavoro:
Nel mese di ottobre 2021 è prevista l’erogazione di importi a titolo di “una tantum” ai sensi dei seguenti contratti collettivi nazionali di lavoro: