L’INPS, con il messaggio n. 3662 del 5 novembre 2024, ha fornito chiarimenti riguardo la nuova piattaforma unica per la verifica e gestione interattiva della regolarità contributiva, anche detta piattaforma “V.e.R.A.”.
La piattaforma rappresenta una novità che permette alle imprese di conoscere in anticipo la situazione contributiva della propria azienda e quindi del relativo DURC, così da poter garantire la regolarità della contribuzione aziendale.
Con la procedura “Ve.R.A./Simulazione DURC”, nello specifico, il legale rappresentante dell’azienda e il suo intermediario possono consultare le eventuali esposizioni debitorie del contribuente e la contestuale simulazione dell’esito automatico della regolarità.
Al momento i dati presenti sulla piattaforma solo relativi alla sola Gestione lavoratori dipendenti privati; l’INPS ha però precisato che consentiranno progressivamente analoghe implementazioni per le altre gestioni.
Sezioni disponibili e specifiche tecniche
La procedura “Ve.R.A.” è composta da due sezioni:
La prima è funzionale alla gestione di tutte le evidenze e informazioni che possono richiedere l’attivazione di procedimenti di regolarizzazione indipendentemente dalla loro rilevanza ai fini del rilascio del DURC. In particolare, espone in sottosezioni la natura dei debiti del contribuente e il relativo stato, per consentire la verifica delle situazioni di irregolarità;
la seconda agevola il soggetto contribuente e il suo intermediario nell’individuare le evidenze ostative al rilascio della regolarità contributiva automatica che, se non gestite anticipatamente, determineranno l’emissione dell’invito a regolarizzare in fase di gestione del procedimento di verifica della regolarità contributiva nell’ambito della procedura “Durc Online”.
La simulazione fornisce all’azienda tre gradi di segnalazioni, da quello ottimale a quello dove è necessario un intervento di regolarizzazione:
Nel caso in cui l’azienda decida di lasciare la gestione della piattaforma al proprio intermediario, l’INPS ha specificato che sarà necessaria un’ulteriore delega, c.d. “delega master”, disponibile sul sito INPS.