Con il decreto attuativo del Jobs Act che ha introdotto nuove misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro (D.Lgs. n. 80/2015), è stata ridotto del 10% il fondo destinato a premiare l’incentivo connesso alla retribuzione correlata a incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa, prevista dalla contrattazione di secondo livello. Le relative risorse verranno destinate alla promozione della conciliazione tra vita professionale e quella privata. Tale riduzione si aggiunge alla soppressione delle norme che prevedevano ala detassazione dei predetti premi per il 2015.
(Il Sole 24 Ore, 17 luglio 2015, pag. 39)