Con l’approvazione definitiva del DDL Fornero, il conto del costo del lavoro andrà decisamente in rosso. Da un punto di vista contributivo infatti, il DDL, oltre a prevedere una serie di aumenti dei cosiddetti costi indiretti (sanzioni più gravose conseguenti alla riqualificazione dei rapporti di lavoro in corso), prevede l’aumento e/o l’introduzione di nuove voci di costo contributivo. A titolo esemplificativo, viene previsto:(i) l’estensione della contribuzione Aspi ai contratti di apprendistato;(ii) l’introduzione dall’addizionale dell’1,4%, per l’utilizzo di lavoratori a tempo determinato;(iii) l’introduzione del nuovo contributo di licenziamento (fino a 1,5 mensilità di Aspi), da versare all’Inps in tutti i casi di interruzione di rapporti a tempo indeterminato;(iv) l’ aumento progressivo, fino al 2018, delle aliquote per i lavoratori iscritti alla gestione separata.
(Il Sole 24 Ore, 30 aprile 2012, pag. 7)