Una delle principali novità della riforma del mercato del lavoro riguarda i contratti a termine. Il disegno di legge presentato dal Ministro Fornero prevede un pacchetto di nuovi vincoli atti a ridurre il precariato. In particolare, viene previsto: (i) l’allungamento del periodo minimo che deve passare tra un contratto a termine e l’altro; (ii) l’aumento del periodo di possibile prosecuzione di fatto del rapporto di lavoro; (iii) l’incremento del costo contributivo dell’1.4% che dovrebbe servire a finanziare la nuova indennità di disoccupazione (Aspi); (iv) ampliamento del periodo di tempo entro il quale è possibile impugnare in via stragiudiziale il contratto, passando dagli attuali 60 a 120 giorni.
(Il Sole 24 Ore – 6 aprile 2012 – pag. 2)