Sebbene non siano ancora state ufficialmente avviate le trattative per il rinnovo del contratto collettivo dei metalmeccanici, nella giornata di ieri la FIM-CISL e la UILM-UIL, in assenza della FIOM-CGIL, hanno raggiunto un’intesa di piattaforma per il predetto rinnovo attraverso la quale si chiede un aumento salariale medio di 105 euro. L’intesa, che ora dovrà passare al vaglio dei lavoratori, è già stata contestata da Federmeccanica che, in una lettera alle sigle di settore ha esplicitamente chiarito che «il contratto nazionale non può e non deve determinare incrementi di costo».
(Il Sole 24 Ore, 17 luglio 2015, pag. 19)