E’ stato sottoscritto ieri da Confcommercio, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs–Uil, l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro del settore terziario, della distribuzione e dei servizi che decorre dal 1° aprile 2015 e avrà durata quadriennale, durerà sino al 31 dicembre 2017. Le novità riguardano: i) incremento salariale di 85,00 euro lordi a regime per il IV livello di inquadramento su 14 mensilità; ii) orario di lavoro e regimi di flessibilità; iii) contratti a tempo determinato. L’accordo prevede inoltre che, nei periodi di picco di lavoro, le imprese potranno chiedere ai loro dipendenti di lavorare quattro ore in più (per un massimo di 16 settimane nell’arco di 12 mesi) senza che sia necessario l’assenso del sindacato né del lavoratore stesso e senza il pagamento della maggiorazione per lo straordinario. Le ore saranno recuperate nell’arco dei 12 mesi seguenti, ma in periodi che per l’azienda sono meno impegnativi e nei quali c’è meno bisogno di personale: una flessibilità molto importante in un settore nel quale sono frequenti i picchi di attività. Diversamente dal passato il contratto non riguarderà gli addetti di Federdistribuzione che prosegue nel negoziato con i sindacati autonomamente.
(Il Sole 24 Ore, 1 aprile 2015, pag. 13)