Gli adempimenti previsti in caso di distacco all’estero di un dipendente, dipendono dalle diverse condizioni del distacco: difatti, è necessario distinguere tra (i) il distacco in ambito comunitario, verso Stati membri dell’Unione Europea, e (ii) il distacco in Paesi extra UE.
Nel primo caso, il datore di lavoro che decida di distaccare un lavoratore in un Paese membro dell’UE deve svolgere i seguenti adempimenti:
In caso di distacco verso Paesi extra UE, sarà necessario verificare caso per caso cosa preveda la normativa del Paese di destinazione in termini di adempimenti e di eventuali versamenti di contribuzione ai sensi della convenzione bilaterale vigente con l’Italia, se presente, oltre alla presenza di eventuali limiti imposti dalla normativa sull’immigrazione.
Un’azienda estera che distacca un dipendente in Italia deve svolgere i seguenti adempimenti:
Inoltre, per il periodo del distacco e fino a due anni dalla sua cessazione è fatto obbligo alla distaccante di:
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